Decadentismo e Simbolismo: Una Rivoluzione Artistica
Immagina un'epoca in cui gli artisti decidono di abbandonare le certezze del passato per esplorare i misteri dell'anima umana. Il Decadentismo nasce proprio così, in Francia, quando i valori del positivismo iniziano a vacillare. Il termine deriva dalla poesia "Languore" di Paul Verlaine e inizialmente aveva un significato negativo.
Questo movimento si sviluppa quasi contemporaneamente alla psicoanalisi e alla scoperta dell'inconscio. Non è una coincidenza: gli artisti decadenti vogliono proprio esplorare quell'parte nascosta di noi stessi che la ragione non riesce a spiegare.
In Italia i protagonisti principali sono Gabriele D'Annunzio e Giovanni Pascoli. Secondo l'estetismo decadente, "in nome dell'arte tutto diventa lecito e possibile". Gli autori si concentrano sulla bellezza e prediligono esperienze rare, spesso con il gusto del proibito.
Il Simbolismo rappresenta la tendenza poetica del decadentismo francese. Per i simbolisti la realtà è solo apparente e nasconde significati molto più complessi. Solo l'artista, come un "veggente", riesce a scoprire questi misteri attraverso la sua arte.
Ricorda: I simbolisti usano tecniche innovative come il fonosimbolismo, dove ogni parola vale per la sua capacità di evocare sensazioni attraverso suoni e immagini.
I grandi esponenti del movimento includono Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Stéphane Mallarmé e Oscar Wilde. Questi artisti hanno creato una fusione magica tra immagini, parole e suoni, trasformando ogni elemento in un potente simbolo.