Struttura e Stile dell'Opera
La Divina Commedia è divisa in tre cantiche di 33 canti ciascuna, più un canto introduttivo nell'Inferno, per un totale di 100 canti. Dante ama la simbologia numerica: il 3 (Trinità), il 9 (3x3) e il 10 (perfezione) ricorrono costantemente.
Il racconto usa due livelli narrativi: Dante narratore (che conosce già tutto) e Dante personaggio (che vive l'esperienza). Questa tecnica crea suspense e permette profezie che in realtà sono eventi già accaduti, come l'esilio.
Lo stile è caratterizzato dal plurilinguismo: Dante usa registri diversi a seconda del regno. Nell'Inferno troviamo linguaggio basso e volgare, nel Purgatorio un tono medio, nel Paradiso uno stile elevato e teologico.
L'opera funziona su quattro livelli di interpretazione: letterale (la storia), allegorico (il significato nascosto), morale (l'insegnamento etico) e anagogico (il senso spirituale). I temi principali sono il peccato, l'uomo come protagonista, la politica e Virgilio come guida ideale.
💡 Trucco per la verifica: Ricorda che Virgilio rappresenta la ragione umana, per questo può guidare Dante solo fino al Purgatorio, non in Paradiso!