La notte tormentata di don Abbondio e l'arrivo di Renzo
Mentre il principe di Condé dormiva tranquillo prima della battaglia di Rocroi, don Abbondio passa una notte da incubo. Il povero curato si rigira nel letto, tormentato dalle minacce dei bravi e dall'impossibilità di celebrare il matrimonio di Renzo e Lucia.
Alla fine decide la sua strategia: prenderà tempo con delle scuse, sperando che arrivi il 12 novembre quando inizia il "tempo proibito" per i matrimoni. Due mesi di respiro per trovare una soluzione, anche se gli incubi popolati da bravi e don Rodrigo non gli danno pace.
Al mattino arriva Renzo, un ventenne orfano che lavora come filatore di seta. Nonostante la crisi del settore, riesce a vivere bene grazie alla sua bravura e amministra con giudizio i suoi soldi dal fidanzamento con Lucia. Si presenta vestito a festa, con cappello piumato e pugnale in vista.
💡 Ricorda: Manzoni presenta Renzo in modo indiretto, descrivendone lavoro, carattere e aspetto attraverso le azioni piuttosto che con una descrizione diretta.