Pagina 1: Introduzione a I Promessi Sposi
I Promessi Sposi rappresentano una pietra miliare nella letteratura italiana, essendo il primo vero romanzo del genere. Alessandro Manzoni dedicò ben ventuno anni alla stesura di questo capolavoro, che avrebbe rivoluzionato la storia letteraria italiana.
L'importanza di quest'opera va oltre il semplice intrattenimento. Manzoni mirava a raggiungere un vasto pubblico, desideroso di comprendere le radici del proprio passato e trarne insegnamenti morali, in particolare riguardo al tema del dolore nell'esistenza umana.
Highlight: Il romanzo attraversò diverse fasi di sviluppo, dalla prima versione "Fermo e Lucia" del 1823, alla pubblicazione di "Renzo e Lucia" nel 1827, fino alla versione definitiva del 1840.
Manzoni si ispirò al romanzo storico dello scozzese Walter Scott, ma nutrì dubbi sulla fedeltà storica della sua opera. Questo lo portò a rivedere più volte il contenuto e la struttura del romanzo.
Vocabulary: "Risciacquatura in Arno" - Termine usato per descrivere la revisione linguistica finale del romanzo, volta a renderlo più accessibile a un pubblico nazionale.
La narrazione in terza persona e l'espediente del manoscritto ritrovato conferiscono al narratore un'onniscienza che gli permette di intervenire nel tessuto storico e commentare gli eventi.
Quote: "Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai" - Una delle frasi più celebri del romanzo, che sintetizza il conflitto centrale della trama.