La filosofia di Don Abbondio e il confronto con Perpetua
Don Abbondio ha una filosofia di vita molto semplice: evitare sempre i guai. Vive in un'epoca dove la giustizia non funziona e i potenti fanno quello che vogliono, quindi la sua strategia è mettersi sempre dalla parte del più forte.
Quando però accumula troppa rabbia, se la prende con chi è più debole di lui - un comportamento tipico di chi subisce le prepotenze ma non ha il coraggio di ribellarsi. Ora è terrorizzato: come farà a convincere Renzo a rimandare il matrimonio?
Tornato a casa, si confida con Perpetua, la sua serva. Lei è tutto il contrario di Don Abbondio: energica, decisa e con una lingua lunga. Gli consiglia di rivolgersi al Vescovo di Milano per chiedere protezione.
Ma Don Abbondio rifiuta categoricamente l'idea di sfidare un potente come Don Rodrigo. Preferisce trovare un modo per cavarsela senza rischi, raccomandando a Perpetua il massimo silenzio sulla faccenda.
💡 Nota bene: Il contrasto tra Don Abbondio (pauroso) e Perpetua (coraggiosa) è uno dei primi esempi di come Manzoni dipinga i suoi personaggi attraverso caratteri opposti.