Significato complessivo del canto
Dante sceglie due figure femminili per aprire il Paradiso perché rappresentano la fragilità e la vittimizzazione, ma anche la fedeltà interiore a Dio. Non le condanna per non aver esercitato totalmente la loro volontà, ma le scusa come creature indifese.
Il messaggio è duplice: da un lato critica la violenza di una società che opprime le donne, dall'altro mostra come Dio conceda la beatitudine anche a chi, pur non completando i voti per cause esterne, rimane fedele nel cuore.
Le due donne non si "disciolsero dal velo del cuore" né dal "dolce chiostro" spirituale, mantenendo la loro consacrazione interiore nonostante le circostanze avverse.
Questo canto stabilisce i temi fondamentali del Paradiso: l'ordine gerarchico basato sui meriti, la carità come conformità alla volontà divina, e la pace che deriva dall'accettazione del piano di Dio. La giustizia divina non punisce le vittime, ma riconosce la loro fedeltà interiore.
Messaggio finale: Nel Paradiso di Dante, ciò che conta non è solo l'azione esterna, ma soprattutto l'intenzione e la fedeltà del cuore.