La tortura e il tradimento
Al Ministero dell'Amore, O'Brien tortura brutalmente Winston per "rieducarlo". Oltre al dolore fisico, usa il Bipensiero (Doublethink), una tecnica che forza la vittima a credere contemporaneamente a idee opposte.
Winston resiste alle torture perché non vuole tradire Julia, ma crolla quando viene portato nella Stanza 101, dove lo aspetta la sua paura più grande: i topi. Terrorizzato, implora che al suo posto torturino Julia, tradendo così l'unica persona che amava.
O'Brien ha raggiunto il suo obiettivo: Winston ha rinnegato tutti i suoi valori. Viene rilasciato come cittadino "guarito" e devoto al Grande Fratello.
Quando incontra Julia in un parco, entrambi si confessano di essersi traditi a vicenda. Winston si rende conto di non provare più nulla per lei - il regime ha distrutto anche la sua capacità di amare.
Il romanzo si conclude con Winston al bar che, sentendo di una vittoria militare dell'Oceania, prova finalmente amore sincero per il Grande Fratello. La sua trasformazione è completa.
Messaggio devastante: Il totalitarismo non si accontenta di controllare le azioni, vuole possedere anche l'anima.