Stream of Consciousness e tecniche narrative
Gli scrittori modernisti sviluppano il Stream of Consciousness (flusso di coscienza), una tecnica che mette al centro i pensieri dei personaggi. Questi pensieri non seguono logica o ordine razionale - scorrono liberamente come nella mente reale.
James Williams è il primo a descrivere la coscienza come una successione continua e disordinata di pensieri. Gli scrittori usano il monologo interiore per rappresentare questo flusso: sequenze caotiche di pensieri, ricordi e sogni senza regole grammaticali tradizionali.
Esistono due tipi di monologo interiore: quello diretto di Joyce (senza punteggiatura) e quello indiretto di Virginia Woolf (con punteggiatura). Le caratteristiche principali sono: trama creata da successioni di pensieri, tempo e spazio soggettivi, rifiuto della grammatica tradizionale.
💡 Trucco per l'interrogazione: Ricorda Joyce = niente punteggiatura, Woolf = con punteggiatura!