La Geografia e la Storia della Spagna
La Spagna rappresenta uno dei paesi più affascinanti della penisola iberica, caratterizzata da una ricca diversità territoriale che comprende 17 comunità autonome. Le caratteristiche geografiche della Spagna si distinguono per la loro varietà e complessità. Il territorio spagnolo è circondato da diversi mari: il Mar Mediterraneo bagna le coste orientali e meridionali, il Mar Cantabrico quelle settentrionali, mentre l'Oceano Atlantico lambisce la costa sud-occidentale. Il confine terrestre principale è condiviso con il Portogallo a ovest.
Definizione: Le comunità autonome spagnole sono entità territoriali che godono di autonomia legislativa e competenze esecutive, oltre a facoltà di amministrarsi mediante propri rappresentanti.
I principali fiumi della Spagna hanno plasmato il paesaggio e la storia del paese. Il Tago, l'Ebro, il Duero e il Guadiana rappresentano le arterie idrografiche più significative, che hanno contribuito allo sviluppo dell'agricoltura e degli insediamenti umani fin dall'antichità. Questi corsi d'acqua hanno giocato un ruolo fondamentale nella formazione delle civiltà iberiche.
La storia della Spagna dall'Homo sapiens al Nuovo Mondo racconta un percorso affascinante lungo oltre 35.000 anni. I primi insediamenti umani risalgono al Paleolitico superiore, seguiti da successive ondate migratorie di popolazioni diverse: Celti, Fenici, Greci, Romani e Germani hanno tutti lasciato un'impronta indelebile sulla cultura spagnola. Un momento cruciale fu l'invasione arabo-berbera all'inizio dell'VIII secolo, che portò alla conquista di quasi tutta la penisola.