La Scoperta dell'America e Cristoforo Colombo
Hai mai pensato a quanto sia incredibile che un errore di navigazione abbia cambiato la storia del mondo? Cristoforo Colombo, nato a Genova nel 1451, era figlio di un tessitore e probabilmente iniziò la sua carriera nel commercio di tessuti. Ma il suo destino era legato al mare e alle scoperte geografiche.
Il 3 agosto 1492 partì dal porto di Palos con tre navi famose: la Niña, la Pinta e la Santa Maria. Dopo una sosta alle Canarie, navigò per 36 giorni nell'oceano Atlantico fino a toccare terra il 12 ottobre 1492. Colombo era convinto di aver raggiunto le Indie, ma in realtà aveva scoperto l'isola di Watling, che ribattezzò San Salvador.
Invece dell'imperatore del Giappone e della preziosa seta che cercava, Colombo trovò foreste incontaminate, spezie, animali esotici e i nativi americani (che chiamò "indios" pensando di essere nelle Indie). Tornato in Spagna nel marzo 1493, riuscì a convincere la regina Isabella a finanziare una seconda spedizione con ben 17 navi.
💡 Curiosità: Colombo morì nel 1506 a Valladolid, ancora convinto di aver raggiunto l'Asia. Solo dopo si capì che aveva scoperto un nuovo continente!
Le spedizioni successive (1493-96, 1498-1500, 1502-1504) furono però deludenti. La seconda fu un fallimento totale, e Colombo rischiò addirittura la prigione per cattiva amministrazione. Ormai tutti sapevano che quelle terre non erano le Indie, ma un continente completamente nuovo.