La Bandiera della Corea del Sud: Significato e Storia del Taegeukgi
Il Taegeukgi, nome ufficiale della bandiera della Corea del Sud, rappresenta un profondo simbolismo che affonda le sue radici nella storia e nella filosofia orientale. Creata nel 1882 durante il regno dell'Imperatore Gojong, questa bandiera non è un semplice simbolo nazionale, ma racchiude elementi fondamentali della cosmologia coreana e del pensiero taoista.
Definizione: Il Taegeukgi è composto da tre elementi principali: lo sfondo bianco, il cerchio centrale (Taeguk) diviso in rosso e blu, e quattro trigrammi neri agli angoli.
Lo sfondo bianco della bandiera simboleggia la pace e la purezza, valori fondamentali nella cultura coreana. Il cerchio centrale, chiamato Taeguk, rappresenta l'armonia cosmica attraverso l'unione del rosso (yang, principio maschile) e del blu (yin, principio femminile). Questo dualismo complementare è al centro della filosofia orientale e rappresenta l'equilibrio tra forze opposte ma interdipendenti.
I quattro trigrammi (gwae) agli angoli della bandiera rappresentano gli elementi fondamentali dell'universo secondo la tradizione coreana. Il trigramma superiore sinistro (☰) simboleggia il Cielo e l'aria, quello superiore destro (☲) rappresenta il Fuoco e il sole, quello inferiore sinistro (☵) indica l'Acqua e la luna, mentre quello inferiore destro (☷) rappresenta la Terra. Questi elementi non sono solo simboli decorativi, ma rappresentano l'interconnessione tra le forze naturali e l'armonia cosmica.
Curiosità: La disposizione dei trigrammi sulla bandiera non è casuale: essi sono posizionati in modo da creare un equilibrio perfetto tra le forze yang (attive) e yin (passive), riflettendo la ricerca dell'armonia tipica della filosofia orientale.