Le Guerre Persiane: Quando l'Oriente Sfidò l'Occidente
Immagina un impero enorme che decide di punire delle piccole città-stato greche - è proprio così che iniziarono le guerre persiane tra il 492 e il 479 a.C. Tutto partì dalle rivolte delle città greche dell'Ionio contro il dominio persiano.
Dario I di Persia si arrabbiò molto perché Atene ed Eretria avevano aiutato queste città ribelli. Nel 492 a.C. mandò il generale Mardonio con un esercito per punire le città greche, ma una tempesta danneggiò gravemente le sue truppe.
La Prima Guerra Persiana culminò nella famosa battaglia di Maratona nel 490 a.C. Dario mandò una seconda spedizione guidata da Dati, ma gli Ateniesi riuscirono incredibilmente a sconfiggere l'esercito persiano in quella che divenne una battaglia leggendaria.
Curiosità: La vittoria di Maratona fu così importante che ancora oggi corriamo la "maratona" in ricordo del messaggero che corse 42 km per portare la notizia della vittoria ad Atene!
Dopo la sconfitta, Dario morì prima di poter organizzare la sua vendetta. Ma suo figlio Serse I non si arrese e continuò il progetto del padre con una spedizione ancora più grande.
La Seconda Guerra Persiana 480−479a.C. fu lo scontro finale. Serse raccolse un esercito enorme e attraversò l'Ellesponto su ponti di barche per collegare l'Asia alla Grecia. Inizialmente i Persiani ebbero successo, sconfiggendo gli Spartani alle celebri Termopili.
Però i Greci si ripresero alla grande: sconfissero la flotta persiana a Salamina e l'esercito a Platea nel 479 a.C. Un'altra vittoria a Micale costrinse finalmente i Persiani a ritirarsi dalla Grecia per sempre.