Secondo Principio della Termodinamica
Il secondo principio va oltre la semplice conservazione dell'energia del primo principio. Stabilisce dei limiti su come l'energia può essere trasformata, escludendo il moto perpetuo di seconda specie.
L'enunciato di Kelvin afferma che è impossibile trasformare integralmente il calore in lavoro usando una sola sorgente termica. Servono sempre due sorgenti a temperature diverse, e il rendimento sarà sempre η < 1.
L'enunciato di Clausius dice semplicemente che il calore passa spontaneamente dai corpi caldi a quelli freddi, mai il contrario. È ovvio nella vita quotidiana: il caffè si raffredda, non si scalda da solo!
Il terzo enunciato riguarda l'entropia: in un sistema isolato, ogni trasformazione spontanea comporta un aumento di entropia. È la "freccia del tempo" - ci dice perché certi processi sono irreversibili.
💡 Concetto chiave: Il secondo principio spiega perché non potete costruire una macchina che produca energia dal nulla - l'energia c'è sempre, ma non sempre è utilizzabile!