La velocità della luce
Misurare quanto è veloce la luce non è stato affatto semplice! Galileo provò per primo, ma potè solo concludere che la velocità doveva essere estremamente elevata. Più tardi, Rømer ottenne un valore di 2,25 × 10⁸ m/s studiando le eclissi delle lune di Giove, mentre Fizeau raggiunse una misura di 3,13 × 10⁸ m/s usando una ruota dentata rotante.
Oggi sappiamo che la velocità della luce nel vuoto è esattamente c = 299.792.458 m/s, un valore così fondamentale in fisica da essere usato come riferimento per definire il metro.
L'ottica geometrica si basa sulle leggi di riflessione della luce. Quando un raggio luminoso colpisce una superficie, segue due leggi fondamentali: il raggio incidente, la normale alla superficie e il raggio riflesso giacciono tutti sullo stesso piano; l'angolo di riflessione è uguale all'angolo di incidenza (θᵢ = θᵣ).
Curiosità: La velocità della luce è così elevata che potrebbe percorrere circa 7,5 volte il giro della Terra in un solo secondo!
La riflessione può essere speculare (su superfici lisce come uno specchio) o diffusa (su superfici ruvide). Nella riflessione speculare, tutti i raggi si propagano in un'unica direzione, mentre nella riflessione diffusa, i raggi vengono diffusi in varie direzioni.