Il Principio di Archimede e il Galleggiamento
Il Principio di Archimede spiega perché alcuni oggetti galleggiano in un fluido. Esso afferma che un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del fluido spostato.
Su un corpo immerso agiscono due forze:
- Il peso P (diretto verso il basso)
- La spinta di Archimede SA (diretta verso l'alto)
La spinta di Archimede si calcola come: SA = ρ × V × g, dove ρ è la densità del fluido, V è il volume del corpo immerso e g è l'accelerazione di gravità. Un corpo galleggia quando la spinta di Archimede è maggiore o uguale al peso.
La condizione di galleggiamento può essere espressa anche come rapporto: V immerso / V totale = densità corpo / densità fluido. Questo spiega perché una nave di metallo può galleggiare: la sua densità media (considerando gli spazi vuoti) è minore di quella dell'acqua.
💡 Pensaci: Perché un sasso affonda mentre un pezzo di legno galleggia? La densità del legno è minore di quella dell'acqua, quindi la spinta di Archimede è maggiore del suo peso!