Le origini e i concetti fondamentali dello stoicismo
Lo stoicismo è una scuola filosofica nata ad Atene nel 312 a.C. e diffusasi fino a Roma, rimanendo influente per quasi 500 anni. Il nome deriva da "stoa", i portici dove i primi filosofi stoici si riunivano per discutere.
Etimologia: Stoicismo etimologia - Il termine "stoicismo" deriva da "stoa", che in greco antico significa "portico".
I concetti chiave dello stoicismo includono:
- Finalismo: Gli stoici credevano che l'universo fosse governato dal logos, un principio razionale che dà scopo e ordine a tutto.
Definizione: Il finalismo è la concezione secondo cui ogni evento ha uno scopo preciso nell'ordine cosmico.
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Panteismo: La visione che Dio e il cosmo siano un'unica entità.
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Provvidenza: La credenza che il logos guidi tutto verso il bene.
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Destino o fato: Visto come una necessità derivante dal logos stesso.
Highlight: Per gli stoici, comprendere e accettare il destino era fondamentale per raggiungere la saggezza e la serenità.
La felicità, secondo gli stoici, si raggiunge vivendo "secondo natura", ovvero in conformità con il logos. Il saggio stoico aspira a:
- Essere impassibile di fronte alle passioni
- Compiere azioni moralmente perfette
- Raggiungere la vera libertà
Esempio: Un saggio stoico, di fronte a una perdita, accetterebbe serenamente l'evento come parte del disegno cosmico, senza lasciarsi sopraffare dal dolore.
Gli stoici distinguevano tra:
- Bene (virtù) e male (vizio), legati alla morale e al logos
- Cose indifferenti, come ricchezza o vecchiaia, considerate irrilevanti per la vera felicità
Vocabolario: Atarassia stoicismo - Stato di imperturbabilità e serenità d'animo a cui aspira il saggio stoico.
Lo stoicismo ha influenzato profondamente il pensiero occidentale, offrendo una filosofia di vita basata sulla razionalità, l'accettazione e la ricerca della virtù.