La carriera accademica
La vita universitaria medievale era molto diversa da oggi, ma Tommaso eccelleva ovunque andasse. Nel 1252 diventa baccelliere a Parigi - una specie di assistente che insegnava sotto la supervisione di un professore più esperto.
Il suo primo successo fu commentare la Bibbia e le Sentenze di Pietro Lombardo, un esercizio fondamentale per tutti i filosofi cristiani. In questo periodo scrisse anche "De ente et essentia", uno dei suoi primi capolavori filosofici.
Nel 1256 diventa finalmente magister - professore a tutti gli effetti. Da quel momento inizia a sfornare opere a ritmo impressionante: commenti, Questiones di teologia, e soprattutto la Summa Theologica, il suo capolavoro rimasto incompiuto.
Tommaso viaggiava molto: insegnò a Orvieto, Roma, di nuovo Parigi per combattere contro i maestri antiaristotelici, e infine Napoli. Morì nel 1274 mentre si recava al concilio di Lione - aveva solo 50 anni ma aveva già rivoluzionato la filosofia.