Gli Stadi dell'Esistenza secondo Kierkegaard
Kierkegaard identifica tre stadi dell'esistenza, che rappresentano diversi modi fondamentali di vivere:
- Stadio estetico: L'individuo rifiuta ogni vincolo e impegno, cercando costantemente l'avventura e la novità. Questo stadio è rappresentato dal personaggio di Johannes, ispirato al Don Giovanni di Mozart.
Example: La ricerca continua di avventure e novità nello stadio estetico può portare paradossalmente a una condizione di noia e fallimento.
- Vita etica: Implica un senso di responsabilità e fedeltà alle regole della famiglia e della società. Si basa sul principio di continuità e sulla scelta ripetuta.
Vocabulary: La vita etica è simboleggiata dalla fedeltà del matrimonio.
- Stadio religioso: L'individuo riconosce la propria incompletezza e si abbandona completamente a Dio, accettando la propria nullità e gettandosi nell'abisso della Fede.
Highlight: Il simbolo dello stadio religioso è Abramo, che si affida ciecamente a Dio, accettando persino di sacrificare suo figlio su richiesta divina.
Kierkegaard introduce anche i concetti di angoscia e disperazione:
- L'angoscia è generata dalla libertà di scelta e si riferisce al rapporto dell'uomo con il mondo.
- La disperazione si riferisce al rapporto dell'uomo con sé stesso ed è l'impossibilità di evadere da sé.
Definition: L'angoscia, secondo Kierkegaard, è una condizione esistenziale derivante dalla libertà di scelta e dalle infinite possibilità che si presentano all'uomo.
La filosofia di Kierkegaard, con la sua enfasi sull'esistenza individuale e sulla scelta, ha profondamente influenzato il pensiero esistenzialista successivo e continua a essere rilevante per comprendere la condizione umana nella sua complessità.