La rivoluzione religiosa di Senofane
Hai mai notato che ogni popolo immagina i propri dèi simili a sé? Senofane fece questa osservazione geniale! Criticò duramente la visione antropomorfa degli dèi greci, che nei poemi omerici apparivano con difetti e virtù umane.
Notò che gli Etiopi veneravano divinità di colore, proprio come loro. Da qui capì che se ogni popolo crea dèi a propria immagine, tutte queste visioni dovevano essere sbagliate.
La sua soluzione? Dio è tutto, è la natura stessa - quello che chiamò "l'intero essere". Immaginava questo dio come sferico e pensante, ma non con un cervello separato: tutto il dio era pensiero. Materia e pensiero si fondevano in un'unica realtà.
Concludeva che Dio è eterno perché dal nulla non può nascere nulla. Essendo Dio il tutto, non serve pregare per ottenere aiuto - dobbiamo invece studiare la natura per conoscerlo.
Ricorda: Per Senofane la preghiera è inutile - l'unico modo per avvicinarsi al divino è attraverso l'indagine razionale della natura!