Arthur Schopenhauer nasce a Danzica, nel 1848. Figlio di un ricco mercante, sua madre era amica di molti poeti, tra cui Goethe. Dopo il suicidio del padre, la madre e la sorella si trasferirono, mentre Arthur rimase nel luogo d'origine a studiare.
In seguito alla morte del padre, si trasferì a Dresda, dedicandosi alla composizione dello scritto "Sulla vista e i suoi colori" e preparando la sua opera principale "Il mondo come volontà e rappresentazione", pubblicata nel dicembre del 1818. Morì il 21 settembre 1860.
Nessun successo immediato arrise all'opera di Schopenhauer, dovendo aspettare vent'anni per pubblicare la seconda edizione de "Il mondo come volontà e rappresentazione".
Schopenhauer si pone come punto di incontro tra esperienze filosofiche eterogenee, come Platone, Kant, l'illuminismo, il Romanticismo, l'idealismo e la spiritualità indiana.
Del Romanticismo Schopenhauer tare alcuni temi di fondo del pensiero, come l'irrazionalismo, l'importanza attribuita all'arte e alla musica e il tema dell'infinito e del dolore.
Sul piano filosofico, il Romanticismo mostra una tendenza ottimistica, mentre Schopenhauer è orientato a una visione pessimistica della realtà, diventandone uno dei maggiori teorici.
Schopenhauer è stato il primo filosofo occidentale a tentare il recupero di alcuni motivi del pensiero dell'estremo Oriente. Ha desunto da esso un prezioso repertorio di "immagini" e di espressioni suggestive, facendone ampio uso nei suoi scritti.
Il punto di partenza della filosofia di Schopenhauer è la distinzione kantiana tra "fenomeno" e "noumeno", ma riconduce il concetto di fenomeno a un significato estraneo allo spirito del kantismo.
Schopenhauer si distingue per il suo pessimismo cosmico, sociale ed esistenziale. La sua visione negativa della realtà lo ha reso uno dei principali teorici del pessimismo.
In sintesi, Schopenhauer è stato un filosofo tedesco noto per il suo pessimismo cosmico, sociale ed esistenziale. Le sue opere principali includono "Il mondo come volontà e rappresentazione". La sua filosofia è stata influenzata da diverse correnti filosofiche e ha segnato un punto di incontro tra esperienze eterogenee. La sua visione pessimistica della realtà lo ha reso un pensatore unico nel panorama filosofico.
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