I Grandi Temi Romantici
La tensione verso l'infinito è il cuore pulsante del Romanticismo. A differenza di Kant, i romantici credono che l'uomo possa davvero superare i limiti della conoscenza umana. Anche nelle visioni più pessimiste come il titanismo, vale la pena tentare questa scalata impossibile verso l'assoluto.
L'individualismo romantico celebra l'unicità di ogni persona. Non esiste "l'umanità" generica dell'Illuminismo, ma esistono popoli specifici con le loro tradizioni. L'uomo è visto come un organismo unitario, non come una macchina fatta di pezzi separati.
L'artista-genio diventa una figura quasi sacra. Capisce la natura meglio dello scienziato perché coglie l'unità profonda della realtà, non solo i meccanismi superficiali. L'arte non deve copiare il mondo, ma esprimere la visione personale dell'artista. Da qui nasce l'esaltazione di creatività e originalità - concetti rivoluzionari per l'epoca!
La natura romantica è un organismo vivente, non una macchina newtoniana. Goethe parla di fenomeni originari: poche forme base da cui deriva tutta la varietà naturale. L'uomo può conoscere intuitivamente la natura perché ne fa parte.
La storia non è più vista come un cumulo di errori da superare, ma come un progresso necessario. Ogni epoca, specialmente l'antica Grecia (il paradiso perduto dell'umanità), contribuisce al cammino verso la perfezione.
💡 Chiave di lettura: Tutto nel Romanticismo punta verso l'unità: arte-vita, uomo-natura, individuo-popolo, finito-infinito.