La formazione e le opere di Hegel
Dopo gli studi, Hegel svolge il ruolo di precettore, prima a Berna poi a Francoforte. In questo periodo scrive i primi testi, rimasti inediti: La vita di Gesù e La positività della religione cristiana, che mostrano il suo iniziale interesse religioso-politico.
Ricevuta l'eredità paterna, si trasferisce a Jena dove nel 1801 pubblica il primo scritto filosofico: Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling. Collabora con Schelling al "Giornale critico della filosofia" e diventa professore.
Nel 1807 pubblica la Fenomenologia dello spirito, la sua prima grande opera, nella cui prefazione dichiara il distacco da Schelling. Seguono la Scienza della logica (1812-1816) e l'Enciclopedia delle scienze filosofiche (1817), la più completa esposizione del suo sistema.
Nel 1821 a Berlino pubblica i Lineamenti di filosofia del diritto, forse la sua opera più significativa, dove esprime l'adesione allo Stato prussiano e ai principi conservatori.
Dopo la sua morte nel 1831, gli allievi raccolgono e pubblicano le Lezioni sulla filosofia della storia, l'Estetica, le Lezioni sulla filosofia della religione e sulla storia della filosofia.
💡 Strategia di studio: Concentrati sulle tre opere principali - Fenomenologia, Enciclopedia e Lineamenti - per capire l'evoluzione del pensiero hegeliano!