Concreto e Astratto: Il Metodo Hegeliano
Hegel utilizza i termini concreto e astratto nel loro senso letterale, creando una distinzione fondamentale nel suo pensiero. Il concreto, dal latino "crescere insieme", indica una concezione che considera tutte le relazioni reciproche che connettono gli elementi. L'astratto, da "abstrahere" (separare), si riferisce invece a un modo di concepire le cose come separate, senza considerare le loro relazioni.
Immagina di studiare il corpo umano: conoscere singoli organi è necessario ma non sufficiente. Per una comprensione completa, devi capire la funzione di ciascun organo rispetto all'intero organismo. Così, una descrizione astratta risulta parziale, mentre una comprensione concreta è profonda e completa.
Analogamente, una società di individui isolati è astratta, mentre una società di persone che si comportano come parti integranti di un tutto è concreta.
Per Hegel, intelletto e ragione sono facoltà distinte:
- L'intelletto è la facoltà del finito, che coglie singoli enti e aspetti della realtà
- La ragione è la facoltà dell'infinito, che permette una comprensione concreta della realtà e supera l'astrattezza dell'intelletto
Il filosofo introduce una metafisica della sostanza-soggetto, superando la metafisica tradizionale che non riusciva a spiegare adeguatamente la realtà. La sostanza non è sempre uguale a se stessa ma è un soggetto che si trasforma attraverso la dialettica, principio dinamico che realizza l'unione di universale e particolare.
💡 Nel pensiero hegeliano, la verità si realizza nell'unione di concetto e realtà mediante il processo dialettico, dando origine all'Idea, che nella misura in cui conosce se stessa diventa Spirito.