Finnis e il Ritorno del Giusnaturalismo
John Finnis rappresenta una svolta: il ritorno del giusnaturalismo in veste moderna. Filosofo tomista che usa metodi analitici contemporanei, è considerato il più influente teorico del diritto della sua generazione.
Per Finnis, le questioni etiche sono propedeutiche a quelle giuridiche - prima devi capire cosa è moralmente giusto, poi puoi costruire un sistema di diritto. La teoria del diritto è solo una parte di una teoria morale più ampia.
Il cuore del suo pensiero sono i "beni fondamentali": vita, conoscenza, gioco, esperienza estetica, socialità, ragione pratica e religione. Questi beni spiegano perché agiamo e sono presenti (secondo lui) in tutte le culture umane.
Ma come giustificare questi beni? Finnis fa un parallelo con la ragione teorica: così come non possiamo dimostrare i principi logici di base (se li eliminassimo, non potremmo più ragionare), non possiamo dimostrare i beni fondamentali. Se li eliminassimo, non potremmo più agire razionalmente.
I beni sono tutti sullo stesso piano - non c'è gerarchia. Questo crea conflitti: studiare o giocare a tennis? Entrambi realizzano beni fondamentali, quindi dovrai scegliere.
💡 Posizioni controverse: Per Finnis, aborto e eutanasia sono sempre moralmente ingiustificati perché contrari al bene della vita.