Parmenide e il Confronto con Eraclito
Immagina due filosofi che vedono il mondo in modo completamente opposto: questo è esattamente quello che succede tra Parmenide ed Eraclito. Mentre Eraclito parla di continuo cambiamento, Parmenide fonda la scuola eleatica (da Elea, l'attuale Velia) sostenendo l'esatto contrario.
L'unico punto su cui questi due giganti del pensiero si trovano d'accordo? I nostri sensi ci ingannano. Quello che vedi, senti o tocchi è una falsa realtà - per scoprire la verità devi usare solo il pensiero razionale.
Il cuore della filosofia di Parmenide è la dottrina dell'essere. Quando parliamo di "essere" possiamo intendere esistenza iosono=esisto, identità (Platone è l'autore della Repubblica) o predicazione (il cielo è blu). Per Parmenide, l'essere è tutto il cosmo - letteralmente tutto ciò che esiste.
💡 Punto chiave: La filosofia di Parmenide sembra opporre essere e non-essere, ma in realtà solo l'essere esiste davvero. Il non-essere semplicemente non può esistere!
Secondo Parmenide, l'essere ha caratteristiche precise: è ingenerato (non è mai stato creato), imperituro (non può morire), indivisibile (non ha parti separate), unico (è tutto quello che c'è) e limitato (perché l'infinito sarebbe imperfetto).