Gli attributi dell'essere e il mondo delle apparenze
Parmenide descrive otto caratteristiche fondamentali dell'essere: è ingenerato, imperituro, eterno, immutabile, immobile, unico, omogeneo e finito. Ognuna di queste proprietà esclude totalmente il non-essere.
Usa metafore potenti per spiegare questo concetto: la giustizia tiene l'essere "incatenato" per impedirgli di nascere o morire, mentre il destino lo blocca per evitare movimento e cambiamento. L'essere diventa così una realtà necessaria e immutabile.
Nella seconda parte della sua opera, Parmenide analizza il mondo dell'opinione. Distingue tra opinioni completamente false cheimplicanoilnon−essere e quelle verosimili, che cercano di avvicinarsi alla verità ordinando i dati dell'esperienza.
Per spiegare il mondo delle apparenze, propone una concezione dualistica basata su luce e notte. Anche se questo mondo non è la vera realtà, può comunque insegnarci qualcosa se lo interpretiamo correttamente.
Concetto chiave: Per Parmenide, la verità nasce dalla perfetta corrispondenza tra linguaggio, pensiero e realtà - tre sfere che devono essere sempre allineate!