I Tre Principi Fondamentali
Il sistema di Fichte si basa su una deduzione diversa da quella kantiana: tutto deriva dall'Io assoluto senza bisogno di elementi esterni. "L'Io pone sé stesso" significa che è consapevole di esistere e nel riconoscersi comincia a creare il mondo circostante.
Primo principio: l'Io pone sé stesso. L'Io è consapevole di sé e riconosce la propria esistenza. È il primo passo: l'Io crea la propria esistenza. Quando pensi "Io esisto", il tuo pensiero sta creando quella realtà.
Secondo principio: l'Io pone il non-Io. L'Io crea qualcosa di diverso da sé, il non-Io (natura, oggetti). Quando pensi a un tavolo, quel tavolo è il "non-Io" che esiste solo perché l'Io lo ha posto nella sua coscienza.
Terzo principio: il rapporto tra Io e non-Io. Una volta creato il non-Io, si stabilisce un limite reciproco. L'Io è limitato dal non-Io, e viceversa. Questa è la realtà in cui viviamo: Io finiti (individui) e oggetti finiti in relazione tra loro.
L'Io è quindi sia finito (limitato dagli oggetti) che infinito (perché tutto esiste solo in relazione a lui). Il tuo Io ha creato il tavolo, ma nel farlo si rende conto che il tavolo lo limita - non sei tu il tavolo, né il tavolo è te.
💡 La chiave: L'Io si crea da solo, senza bisogno di essere creato da qualcos'altro - è il principio assoluto di tutto!