Parmenide: Il Filosofo dell'Essere
Parmenide 515−450a.C. fonda la scuola eleatica e scrive "Sulla Natura" in versi, immaginando che una dea gli riveli la verità. Per lui la filosofia ha una dimensione sacrale accessibile solo a menti superiori.
Il suo messaggio fondamentale: "L'essere è e non può non essere; il non essere non è e non può essere". Esiste solo l'Essere - la filosofia diventa ontologia (studio dell'essere in quanto essere).
Con metodo deduttivo stabilisce i caratteri dell'Essere: è ingenerato e imperituro (non nasce né muore), eterno (eterno presente), immutabile e immobile, unico e indivisibile, finito (come una sfera perfetta).
Solo ciò che esiste può essere pensato e detto. Il non essere non esiste e non può nemmeno essere pensato, perché quando pensi qualcosa la fai esistere!
Parmenide divide gli uomini in due classi: i filosofi che seguono la strada della verità laragione=luce e chi si ferma al mondo dell'opinione apparenzesensibili=tenebre. I sensi ingannano, solo la ragione porta alla verità.
💡 Ricorda: Parmenide pone le basi della logica introducendo il "principio del terzo escluso": ogni cosa o è o non è, non ci sono altre possibilità!