L'Organizzazione e la Dottrina dei Numeri
Solo i discepoli aristocratici potevano accedere alla scuola, divisi in due categorie: gli acusmatici (potevano solo ascoltare in silenzio) e i matematici (potevano fare domande e accedere alle verità più profonde).
Per i pitagorici l'archè (principio di tutte le cose) erano i NUMERI. Questi rappresentavano la vera natura di tutto l'universo e permettevano di misurare il mondo. Il numero perfetto era il 10, simboleggiato dalla tetraktys (figura sacra).
La loro dottrina del numero univa aritmetica e geometria: ogni numero corrispondeva a una figura geometrica. Credevano nell'opposizione tra numeri pari (imperfetti, indeterminati, illimitati) and numeri dispari (perfetti, determinati, limitati).
L'armonia tra gli opposti era possibile grazie a rapporti numerici perfetti - un'idea che influenzerà tutta la matematica e la filosofia successive.
💡 Curiosità: La tetraktys (1+2+3+4=10) era così sacra che i pitagorici ci giuravano sopra!