L'Evoluzione del Concetto di Filosofia
La parola "filosofia" ha una storia affascinante che riflette l'evoluzione del pensiero greco. Pitagora di Samo fu il primo a usare questo termine, paragonando la vita alle feste di Olimpia: alcuni fanno affari, altri gareggiano, altri si divertono, ma i filosofi sono quelli che "contemplano" la realtà.
Il concetto si evolve rapidamente: con Erodoto e Tucidide, la filosofia diventa saggezza che guida la vita concreta. Successivamente assume due significati principali: ricerca razionale in tutti i campi (tutte le scienze fanno parte della filosofia) e indagine sui fondamenti della realtà.
Questa seconda accezione porta alla divisione in tre grandi aree: metafisica (cause supreme delle cose), gnoseologia (origine e validità della conoscenza) ed etica (principi dell'azione umana). La filosofia diventa così la "regina del sapere".
La ricerca filosofica si organizza in scuole dove studenti e maestri condividevano vita e sapere. I periodi storici si distinguono per i problemi centrali affrontati: cosmologico (principio del mondo), antropologico (natura umana), ontologico (essere e realtà), etico (condotta umana) e religioso (salvezza e Dio).
💡 Curiosità: Le nostre conoscenze sulla filosofia greca derivano sia da opere originali che da testimonianze di autori posteriori come Platone, Aristotele e i dossografi che raccolsero le opinioni dei filosofi.