Il sublime, l'arte e il genio
Il sublime è l'opposto del bello: ci attrae ma inizialmente ci respinge perché è smisurato e potente. Può essere matematico (qualcosa di infinitamente grande) o dinamico (forze naturali travolgenti). All'inizio proviamo dispiacere perché i nostri sensi non riescono ad abbracciare tale grandezza, poi piacere quando la ragione si eleva all'idea di infinito.
Mentre il bello ci fa amare la vita ed è giocoso, il sublime ci schiaccia e ci fa riflettere. È serio e nasce dalla frustrazione delle nostre capacità naturali. Tuttavia, il bello rimane superiore al sublime.
Nell'arte, natura e creazione artistica sono inseparabili: la natura è bella quando sembra arte, l'arte è bella quando imita la spontaneità naturale. Il genio è chi crea opere d'arte originali e inimitabili attraverso un talento naturale. A differenza dello scienziato che scopre, l'artista inventa qualcosa che prima non esisteva.
💡 Distinzione chiave: L'arte è invenzione, la scienza è scoperta - il genio crea dal nulla, lo scienziato spiega ciò che già esiste!