Critica della Ragion Pura: Come Conosciamo la Realtà?
Kant si pone una domanda fondamentale: come facciamo a conoscere il mondo? La sua risposta è rivoluzionaria: non è la nostra mente ad adeguarsi alla realtà, ma è la realtà ad adeguarsi alle nostre facoltà mentali. Questa è la famosa "rivoluzione copernicana" kantiana.
Il filosofo identifica tre tipi di giudizi. I giudizi analitici a priori non aggiungono nuove conoscenze (come "tutti i triangoli hanno tre lati"). I giudizi sintetici a posteriori dipendono dall'esperienza ma non sono universali. I più importanti sono i giudizi sintetici a priori: ampliano la conoscenza e sono universali, come le leggi della matematica e della fisica.
La conoscenza ha due aspetti: quello materiale (le impressioni che riceviamo) e quello formale (come la nostra mente organizza queste impressioni). La mente umana funziona con spazio e tempo come forme pure dell'intuizione, e con le categorie dell'intelletto (quantità, qualità, relazione, modalità) per organizzare l'esperienza.
💡 Ricorda: Kant distingue tra fenomeno (ciò che possiamo conoscere attraverso i nostri sensi) e noumeno (la realtà in sé, inconoscibile). Possiamo conoscere solo come le cose ci appaiono, non come sono realmente!