Il bello e il sublime
"Il bello" ha quattro caratteristiche fondamentali: piace senza interesse personale, piace universalmente a tutti, ha finalità senza scopo pratico, e viene riconosciuto intuitivamente.
Kant distingue bello (suscita emozioni piacevoli) e sublime generaemozionicontrapposte,comel′attrazione−timoredavantiauntemporale. Entrambi dipendono dal soggetto che li percepisce.
Anche in estetica Kant compie una rivoluzione copernicana: non è l'oggetto ad essere bello in sé, ma è il soggetto che attraverso il giudizio estetico coglie la bellezza universale.
Distingue tra bellezza libera (universale, invariabile nel tempo) e bellezza aderente (legata a modelli specifici che cambiano storicamente).
💡 Rivoluzione estetica: La bellezza non risiede negli oggetti ma nasce dalla relazione tra la mente umana e l'oggetto percepito.