Democrito e l'Atomismo
Democrito, nato ad Abdera nel 460-459 a.C., è il principale esponente dell'atomismo. Le sue opere principali includono "Piccola cosmologia" e saggi "Sulla Natura", "Sulle forme degli atomi" e "Sulle parole".
La teoria atomista di Democrito nasce da una riflessione sulla divisibilità all'infinito proposta da Zenone:
Definition: Atomi - particelle indivisibili che costituiscono la base di tutta la materia.
Democrito introduce anche il concetto di vuoto, necessario per il movimento degli atomi:
Quote: "Gli atomi però possiedono il movimento. Ci deve essere uno spazio in cui essi si muovono: il VUOTO."
Secondo Democrito, gli atomi, muovendosi caoticamente, si scontrano e formano vortici che portano alla creazione delle cose. Questa teoria implica l'esistenza di infiniti mondi che nascono, muoiono e rinascono in un ciclo cosmico infinito.
Vocabulary: Conoscenza sensibile - definita da Democrito come "oscura", in opposizione alla conoscenza razionale, considerata "genuina".
La teoria della conoscenza di Democrito si basa sull'idea che dalle cose si staccano "effluvi di atomi" che penetrano nel corpo umano e incontrano gli atomi ignei dell'anima.
Highlight: Democrito utilizza alcune caratteristiche dell'essere parmenideo per descrivere gli atomi, combinando così elementi delle teorie precedenti in una nuova visione della realtà.