I Pitagorici: il numero come principio dell'universo
I pitagorici non sono solo filosofi ma una comunità religiosa guidata da Pitagora. Credono nella reincarnazione (influenza dell'orfismo) e vedono nella filosofia la via per liberare l'anima attraverso la conoscenza e riti purificatori.
La loro geniale scoperta è che l'archè è il numero. Non numeri astratti, ma entità geometriche: il punto corrisponde a 1, la retta a 2, il triangolo a 3. Il 10 è il numero perfetto rappresentato dalla sacra tetraktys (triangolo di punti). Aritmetica e geometria si fondono in una visione quantitativa della realtà.
La musica non è solo arte ma cosmologia: le sfere celesti, muovendosi, producono l'"armonia delle sfere" che noi non sentiamo perché ci siamo abituati. I pitagorici individuano anche 10 coppie di opposti fondamentali limitato−illimitato,dispari−pari,luce−tenebre,ecc..
La crisi arriva con la scoperta dell'incommensurabilità: il rapporto tra diagonale e lato del quadrato è √2, un numero irrazionale che distrugge la loro teoria. Ippaso, che rivelò questa scoperta, secondo la leggenda fu ucciso. Nonostante tutto, i pitagorici furono i primi a proporre un sistema eliocentrico con i pianeti che ruotano attorno a un fuoco centrale.
Impatto storico: I pitagorici dimostrano che la matematica è la chiave per comprendere l'universo - un'idea che tornerà con Galileo e la scienza moderna!