Diritto, Moralità ed Eticità
Lo spirito oggettivo si articola in tre momenti fondamentali che rappresentano l'evoluzione della libertà umana.
Il diritto astratto riguarda l'esistenza esterna della libertà. La persona si realizza attraverso la proprietà privata, riconosciuta tramite contratti. Ma poiché parliamo di libertà, il contratto può essere violato - da qui nasce la necessità della pena. Per Hegel la punizione deve essere formativa, non solo punitiva.
La moralità è la volontà che riguarda la sfera soggettiva interna. Nasce dal proponimento (es. "quest'anno studio"), si trasforma in intenzione finalizzata al benessere. Hegel critica Kant: non esiste dovere per il dovere, ogni azione morale mira al benessere e al vero bene dell'individuo.
Quando intenzione e benessere si sollevano all'universalità, il fine diventa il bene in sé e per sé. Ma il bene rimane ancora un'idea astratta - possono esistere diverse concezioni di bene, come nella "legge del cuore".
Tensione irrisolta: La moralità oscilla tra la soggettività che deve realizzare il bene e il bene che deve essere realizzato.