Fichte: Vita e la Dottrina della Scienza
Nato da una famiglia di contadini poveri, Fichte riesce a diventare professore universitario ma viene accusato di ateismo. La sua vita è segnata da difficoltà, ma questo non gli impedisce di diventare uno dei filosofi più influenti del suo tempo.
Con la "Dottrina della scienza" Fichte fonda l'idealismo tedesco, criticando il dualismo kantiano. Mentre Kant separava il mondo del pensiero da quello della realtà, Fichte unifica tutto sotto un unico principio: l'"Io infinito".
Questo "Io" non è il singolo individuo, ma un'attività creatrice universale che genera sia se stessa che la realtà. È completamente diverso dall'io kantiano: non si limita a dare forma alla conoscenza, ma crea letteralmente tutto ciò che esiste.
💡 Ricorda: L'Io di Fichte non sei tu come persona, ma il principio spirituale che sta alla base di tutto l'universo!
Il processo creativo segue tre momenti: Tesi (l'Io pone se stesso), Antitesi l′Iocreailnon−Iocomeostacolo, Sintesi (nasce il mondo degli individui finiti). Questa dinamica spiega perché esistiamo: per superare continuamente gli ostacoli attraverso uno "sforzo" (Streben) infinito.