I primi filosofi: i "fisici" e la scuola di Mileto
I primi filosofi vengono chiamati "fisici" perché identificavano il principio della realtà nella physis (natura). Secondo loro, la molteplicità delle cose che vediamo è solo apparenza - in realtà esiste una sostanza unica ed eterna che chiamarono archè.
La scuola di Mileto, fondata da Talete, aveva tre caratteristiche fondamentali: l'ilozoismo (la natura è materia animata), il panteismo (Dio è in tutto) e il monismo (tutto è governato da un unico principio).
Talete identificava l'archè nell'acqua basandosi su osservazioni razionali: il nutrimento di tutte le cose è umido, i semi contengono acqua, la Terra galleggia sull'acqua. A differenza dei miti precedenti, Talete usava argomenti precisi nati dall'osservazione e dalla ragione.
Anassimandro andò oltre, identificando il principio nell'Apeiron illimitato/indeterminato, qualcosa che non è percepibile con i sensi ma da cui tutto deriva per separazione. L'Apeiron rappresenta anche la legge di giustizia che governa la realtà.
💡 Differenza chiave: Talete si basa ancora su un elemento naturale (acqua), mentre Anassimandro intuisce un principio non materiale!