La Scuola Ionica di Mileto
Immagina delle città portuali piene di mercanti che viaggiano per tutto il Mediterraneo, portando con sé non solo merci ma anche idee nuove. Ecco dove nasce la filosofia: nelle colonie greche della Ionia nel VI secolo a.C., dove l'apertura al mondo ha permesso ai primi pensatori di guardare la realtà con occhi diversi.
Talete, Anassimandro e Anassimene furono i pionieri che cercarono di spiegare tutto attraverso un principio unico chiamato "Arché". Questo termine indica tre cose insieme: la materia da cui derivano tutte le cose, la forza che le anima e la legge che spiega nascita e morte. È un'idea rivoluzionaria: invece di credere negli dei dell'Olimpo, questi filosofi cercavano spiegazioni razionali!
La loro filosofia si basa su tre concetti chiave. L'Ilozoismo sostiene che la materia è viva e si muove da sola. Il Panteismo vede una forza divina in tutte le cose. Il Monismo afferma che esiste una sola legge universale che governa tutto.
💡 Ricorda: Questi filosofi non avevano laboratori o microscopi, ma solo la loro capacità di osservare e ragionare!
Talete credeva che il principio di tutto fosse l'acqua. La sua logica era semplice ma geniale: dove c'è vita c'è sempre umidità, il cibo è umido, perfino il calore ha bisogno dell'umido per esistere. Per lui "tutto è pieno di dei", mostrando la sua visione panteistica.
Anassimandro andò oltre, introducendo l'"Apeiron": un principio infinito e indeterminato da cui tutto nasce e tutto ritorna. Secondo lui, le cose si formano quando i contrari caldo−freddo,secco−umido si separano da questa sostanza primordiale. Le sue teorie includevano infiniti mondi che si susseguono e persino un'idea primitiva di evoluzione: gli uomini deriverebbero dai pesci!