Sant'Agostino: Il Filosofo dell'Interiorità
Sant'Agostino (354-430) fu il più grande pensatore della patristica. Nato in Algeria da padre pagano e madre cristiana, si convertì al cristianesimo a Milano nel 387 dopo aver letto Cicerone e essersi appassionato alla filosofia. Le sue opere più famose sono le Confessioni (autobiografia filosofica) e La Città di Dio.
Per Agostino, fede e ragione non sono nemiche ma si aiutano a vicenda. La verità risiede in Dio, che è perfetto e immutabile, e illumina l'intelletto umano con le idee attraverso cui conosciamo il mondo. Non possiamo fidarci dei sensi perché sono ingannevoli!
Dio è al vertice di tutto e ha tre attributi fondamentali: è l'essere supremo (Padre), è verità che si rivela (Figlio), è amore che si offre (Spirito Santo). Anche l'uomo, essendo immagine di Dio, ha natura trinitaria: esiste, conosce e ama, con le facoltà di memoria, intelligenza e volontà.
La grande intuizione agostiniana è che il male non esiste come sostanza, ma è solo privazione di bene, come il buio è assenza di luce. Distingue tra mali fisici (parte dell'armonia universale) e mali morali (causati dalle scelte sbagliate degli uomini).
💡 Punto chiave: Per trovare Dio devi guardare dentro te stesso, non nel mondo esterno!