La vita di Aristotele
Aristotele nacque nel 384 a.C. a Stagira, figlio del medico di corte del re di Macedonia. La sua vita in breve fu segnata da eventi significativi che plasmarono il suo pensiero filosofico.
Nel 367 a.C., Aristotele giunse all'Accademia di Platone ad Atene, dove rimase per vent'anni, prima come studente e poi come docente. Questo periodo fu fondamentale per la sua formazione intellettuale, anche se in seguito si allontanò dalle idee del suo maestro.
Highlight: L'influenza di Platone su Aristotele fu profonda, ma il discepolo sviluppò poi un pensiero originale e per certi versi contrastante.
Dopo la morte di Platone, Aristotele lasciò l'Accademia e tornò ad Atarneo, dove sviluppò un metodo di indagine scientifica basato sull'osservazione dei fenomeni e la raccolta dei dati.
Nel 342 a.C., Filippo II di Macedonia lo chiamò per educare suo figlio Alessandro, il futuro Alessandro Magno. Questo incarico gli permise di diffondere la cultura greca e influenzare il giovane condottiero.
Example: L'educazione di Alessandro Magno da parte di Aristotele è un esempio dell'importanza che il filosofo attribuiva alla diffusione della cultura greca.
Nel 334 a.C., Aristotele tornò ad Atene e fondò la sua scuola, il Liceo, chiamata anche Peripato per l'abitudine di insegnare passeggiando nei giardini.
Vocabulary: Peripato deriva dal greco "peripatein", che significa "passeggiare", riferendosi al metodo di insegnamento di Aristotele.
Aristotele morì nel 322 a.C. a causa di una malattia allo stomaco, poco dopo essere stato accusato di empietà in seguito alla morte di Alessandro Magno.