Parmenide e l'Essere
Cosa succederebbe se ti dicessero di non fidarti mai dei tuoi occhi? Parmenide, fondatore della scuola di Elea, sosteneva esattamente questo: i sensi ci ingannano, solo la ragione può farci capire la verità.
Per Parmenide l'archè è l'Essere, una realtà originaria da cui tutte le cose prendono forma. Ogni cosa che esiste ha in comune il fatto di "essere" - questo è il principio che unifica tutto l'universo. Il nulla semplicemente non esiste, perché tutto partecipa dell'Essere.
L'Essere di Parmenide ha quattro caratteristiche fondamentali che devi ricordare. È uno (unico nel suo genere), eterno (non è mai nato e non morirà mai), sferico (se dovesse avere una forma, sarebbe perfettamente simmetrica), e immobile (il movimento è solo un'illusione dei sensi).
La sua filosofia è completamente astratta: mentre con i sensi vedi le singole cose diverse tra loro, con la ragione capisci che tutto partecipa dello stesso Essere originario. È come se ci fosse un'unica "massa" di realtà da cui ogni cosa trae la sua forma.
Parmenide scriveva in modo epico e complicato proprio per costringere i lettori a usare la logica invece che l'intuizione. Voleva che andassimo oltre le apparenze per scoprire la verità profonda.
Sfida: Prova a pensare a qualcosa che accomuna tutte le cose che esistono, al di là delle loro differenze apparenti.