Democrito: tutto è fatto di atomi
Democrito di Abdera (V secolo), allievo di Leucippo, compie viaggi verso la cultura orientale. È uno dei filosofi arcaici di cui abbiamo più testimonianze. Nelle opere "Grande cosmologia" e "Piccola cosmologia" esprime una visione rivoluzionaria.
La sua intuizione geniale (puramente filosofica, prima della scienza moderna): tutto è fatto di atomi - particelle elementari piccolissime e invisibili. Il divenire di qualsiasi cosa è dovuto ad aggregazioni e disgregazioni di atomi che si muovono nel vuoto con movimento casuale e sono semoventi.
Democrito sviluppa tre concezioni fondamentali: Materialistica (esiste solo materia), Deterministica (ogni effetto ha una causa precisa), Afinalistica (la realtà non è orientata verso nessun scopo).
Dal punto di vista gnoseologico, distingue tra conoscenza sensibile (superficiale e inattendibile) e conoscenza razionale (autentica, capace di comprendere gli atomi). L'anima è fatta di atomi, quindi non è immortale.
La felicità (eudaimonia) si ottiene attraverso moderazione, saggezza e pace interiore - anticipando l'importanza del controllo delle passioni che caratterizzerà lo stoicismo.
Incredibile: Democrito intuisce l'esistenza degli atomi 2000 anni prima della scoperta scientifica!