Il viaggio verso la saggezza
L'Eldorado rappresenta l'utopia: un regno senza denaro, violenza o preti corrotti. Tuttavia Candido e Cacambo decidono di andarsene carichi d'oro perché manca l'amore di Cunegonda. Questo episodio mostra che neanche la perfezione può dare la felicità senza affetti.
Il pessimismo di Martin si contrappone all'ottimismo di Pangloss: secondo lui, il mondo è dominato dal male. Durante i viaggi europei, Candido sperimenta la corruzione di Parigi, la violenza inglese e l'ipocrisia sociale, confermando le teorie pessimistiche.
Il senatore Pococurante a Venezia ha tutto ma non è felice perché tutto lo annoia. Anche la ricchezza estrema non garantisce la serenità. I sei re spodestati che incontrano mostrano quanto sia fragile il potere.
La lezione finale: Dopo aver ritrovato tutti (Cunegonda invecchiata, Pangloss sopravvissuto, la vecchia sempre presente), si stabiliscono in una fattoria turca.
La conclusione è rivoluzionaria: un contadino turco insegna loro che la vera saggezza sta nel "coltivare il proprio orto". Bisogna lavorare senza filosofeggiare troppo per vivere serenamente. Voltaire propone una via di mezzo tra ottimismo e pessimismo: l'azione concreta e il lavoro.