La metafisica: lo studio dell'essere
La metafisica è la "filosofia prima" di Aristotele e studia l'essere in quanto essere (ontologia). Per lui l'essere non è né sempre uguale (come diceva Parmenide) né sempre diverso (come sosteneva Eraclito), ma è polivoco: si manifesta in modi diversi rimanendo sempre lo stesso.
Aristotele organizza il linguaggio in 10 categorie: sostanza, quantità, qualità, relazione, dove, quando, stare, avere, agire, subire. La sostanza è la più importante perché unifica tutti i significati dell'essere.
Le sostanze sono cose con esistenza autonoma e individualità propria. Gli accidenti esistono solo come caratteristiche delle sostanze. Distingue poi tra sostanza prima (individuale, come "questo gatto") e sostanza seconda (universale, come "il gatto in generale").
Ogni sostanza è un sìnolo, cioè una combinazione inscindibile di materia (il supporto) e forma (ciò che rende la sostanza quello che è). La forma tiene insieme la materia impedendole di disgregarsi.
💡 Punto chiave: Per Aristotele esistono davvero gli individui concreti, non le idee astratte di Platone!