La vita e il pensiero di Aristotele rappresentano uno dei pilastri fondamentali della filosofia occidentale.
Aristotele vita e opere si sviluppa tra il 384 e il 322 a.C., periodo in cui il filosofo greco costruisce un sistema di pensiero completo e rigoroso. Nato a Stagira, in Macedonia, si trasferisce ad Atene per studiare nell'Accademia di Platone, dove rimane per vent'anni. Dopo la morte del maestro, fonda il Liceo di Aristotele, conosciuto anche come scuola peripatetica per l'abitudine di insegnare camminando nei portici (Peripato Aristotele). La Scuola peripatetica di Aristotele diventa un centro di ricerca e insegnamento dove si studiano tutte le discipline: dalla logica alla metafisica, dalla fisica all'etica.
Il contributo più significativo di Aristotele è la creazione di un sistema logico rigoroso. La logica di Aristotele si basa sul sillogismo, un metodo di ragionamento che permette di giungere a conclusioni certe partendo da premesse date. Il rapporto tra logica e metafisica nel suo pensiero è fondamentale: la logica diventa lo strumento per comprendere la realtà in modo scientifico. La sua opera si articola in diverse raccolte: l'Organon (dedicato alla logica), la Metafisica, la Fisica, l'Etica Nicomachea, la Politica e le opere di biologia. Il suo pensiero di Aristotele in breve si caratterizza per l'approccio empirico e razionale allo studio della realtà, in contrasto con l'idealismo platonico. La sua influenza si estende fino ai giorni nostri, tanto che la logica aristotelica rimane alla base del ragionamento scientifico moderno.