Anselmo d'Aosta: Vita e Filosofia
Anselmo d'Aosta (1033-1109) non era solo un filosofo, ma anche arcivescovo di Canterbury - una posizione che gli creò non pochi problemi con il re d'Inghilterra! La sua filosofia si basa su un principio fondamentale: "credo ut intelligam" (credo per capire).
Per Anselmo, fede e ragione non sono nemiche ma alleate. Non puoi davvero capire qualcosa se prima non ci credi, ma allo stesso tempo devi usare la ragione per confermare quello in cui credi. È un po' come imparare a guidare: prima devi fidarti del fatto che l'auto si muoverà quando premi l'acceleratore, poi capisci come funziona il motore.
Le sue opere principali sono il Monològion e il Proslògion, dove sviluppa le famose prove dell'esistenza di Dio. Nel primo utilizza l'argomento "dei gradi": se vedi cose buone nel mondo, deve esistere un Bene assoluto da cui derivano - e quello è Dio.
Ricorda: L'argomento dei gradi è "a posteriori" - parte dal mondo che vedi per arrivare a Dio. È come risalire un fiume fino alla sorgente!