Chi era Anassimandro e la sua teoria dell'Arché
Anassimandro 610−547a.C. non era solo un filosofo, ma anche un uomo politico e astronomo di Mileto. È stato il primo pensatore greco di cui abbiamo ancora dei testi scritti!
La sua idea più geniale? Ha dato un nome al principio di tutto: l'arché. Ma attenzione, non ha scelto l'acqua come Talete - lui ha pensato in grande! Per Anassimandro, all'origine di tutto c'è qualcosa di infinito e indeterminato chiamato apeiron.
L'apeiron è una sostanza divina, immortale e indistruttibile da cui nascono tutte le cose e in cui tutto ritorna alla fine del proprio ciclo di vita. Immagina una materia informe dove gli elementi non sono ancora separati - ecco cos'è l'apeiron!
💡 Ricorda: L'arché di Anassimandro non è una sostanza specifica come l'acqua, ma qualcosa di infinito e indefinito che contiene tutto in potenza.
Il processo che fa nascere le cose dall'apeiron si chiama separazione dei contrari. Grazie a un eterno movimento, i contrari caldo−freddo,secco−umido si separano creando infiniti mondi in un ciclo che non finisce mai. Ma c'è un prezzo da pagare: ogni cosa che nasce commette un'adikía (ingiustizia) semplicemente esistendo, e per questo deve morire secondo la legge cosmica universale.