I Numeri Quantici e gli Orbitali
Per descrivere completamente un elettrone nell'atomo servono quattro "coordinate" speciali chiamate numeri quantici. Pensa agli orbitali come alle "case" dove vivono gli elettroni: ogni orbitale è definito da una combinazione unica di tre numeri quantici (n, l, m).
Il numero quantico principale (n) determina l'energia e la distanza dal nucleo. Può essere 1, 2, 3... e all'aumentare di n, l'elettrone ha più energia ed è più lontano dal nucleo. In ogni livello energetico ci sono esattamente n² orbitali possibili.
Il numero quantico secondario (l) definisce la forma dell'orbitale e il sottolivello energetico. I valori vanno da 0 a n−1 e corrispondono alle lettere: l=0 → s, l=1 → p, l=2 → d, l=3 → f. Ogni tipo ha una forma caratteristica e un numero specifico di orbitali.
Il numero quantico magnetico (m) specifica l'orientamento nello spazio e può assumere valori da -l a +l. Per esempio, i tre orbitali p (px, py, pz) differiscono solo per questo numero quantico.
📝 Trucco per ricordare: Il numero di orbitali in ogni sottolivello segue la regola 2l+1. Quindi s ha 1 orbitale (2×0+1), p ne ha 3 (2×1+1), d ne ha 5, f ne ha 7!