Lo stile neoclassicismo arte settecento rappresenta un importante movimento artistico e culturale che si sviluppò in Europa tra la seconda metà del XVIII secolo e l'inizio del XIX secolo.
Il Neoclassicismo nacque come reazione al Barocco e al Rococò, cercando di recuperare la purezza e l'equilibrio dell'arte antica greca e romana. Questo ritorno all'antico fu stimolato dalle importanti scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano, che riportarono alla luce numerosi tesori del mondo classico. Gli artisti neoclassici si ispirarono a questi modelli, cercando di ricreare opere caratterizzate da forme pure, armoniose e razionali.
Tra i principali esponenti neoclassicismo italiano, Antonio Canova emerge come figura di spicco nella scultura. La sua opera più celebre, la "scultura amore e psiche Canova", incarna perfettamente gli ideali neoclassici di bellezza, grazia ed equilibrio. La scultura rappresenta il momento in cui Amore risveglia Psiche con un bacio, catturando la delicatezza del gesto e la perfezione delle forme umane nel marmo bianco. Altri importanti artisti del periodo furono Jacques-Louis David in Francia e Johann Joachim Winckelmann in Germania, che con i loro scritti teorici contribuirono a definire i principi estetici del movimento. Il Neoclassicismo non si limitò solo alle arti visive, ma influenzò anche l'architettura, la letteratura e le arti decorative, caratterizzandosi per la ricerca della perfezione formale, la simmetria e l'utilizzo di elementi decorativi ispirati all'antichità classica come colonne, frontoni e bassorilievi.